PANCA

RECENSIONE INDIPENDENT DAY FESTIVAL 2001

BOLOGNA - Parco nord- 2 settembre 2001

 

 

Independent days 2001 Bologna Parco Nord La panca femili non poteva lasciarsi sfuggire un appuntamento ghiotto come quello dell'independet, una delegazione era presente. Nel line-up di quel di Bologna si è notata una forte presenza di ritmi ska-ncheggianti e se non fosse stato per gruppi tipo: The donnas, Rocket from the crypt, Tre allegri ragazzi morti e Muse si poteva tranquillamente considerarlo uno Ska_Day_Festival. Gli organizzatori hanno sicuramente voluto alternare un'edizione della manifestazione con musica più soft e meno pericolosa. Mi spiego, intimoriti forse dagli ultimi avvenimenti tipicamente nostrani, quali lancio di vari oggetti sul palco, hanno cercato di evitare spiacevoli inconvenienti scegliendo le allegre e ska-nzonate tonalità Ska. Sarebbe inutile nascondere che di Indipendente a Bologna si è visto e sentito veramente poco ! La manifestazione è stata comunque creata per arricchire il portafoglio degli ideatori, mi piacerebbe sapere cosa possano centrare gruppi come Muse e Manu chao che di indipendente non hanno più nulla. Anzi credo che la scelta su Manu chao sia da considerarsi prettamente economica , mentre potevo accettare di portar rispetto ai vekki manonegra, non posso askoltare ki aspetta un G8 per fare un concerto e schierarsi contro i mostri del momento, oggi quello della goblalizzazione. Personalmente dopo aver sentito i Muse me ne sono tornato a casa piuttosto deluso. Il gruppo fresco da un concerto al Velvet non ha esitato a skazzare svariate canzoni, persino la più popolare "muscle museum" è stata straziata da stonature sia strumentali che canore. La sorpresa è stato vedere l'arena in delirio durante il concerto degli ispanici Ska-p. Il gruppo è sulla scena dal 1994, ma in italia era rimasto sconosciuto ai più almeno fino a quest'anno quando si sono avventurati in una fortunata tournè italiana. Un emozione felicissima quella di vedere la massa di spettatori "zompettare" allegramente, per una volta tutti fratelli e amici nell'insegna del più simpatico e felice gruppo ska straniero. Il loro concerto, come sempre, va costruendosi attorno un'atmosfera d'ironia naturale, durante le canzoni, infatti, Pipi ( il front-man) non perde l'occasione di mascherarsi nei più vari personaggi, politici e non. Il papa, berlusconi, lo zio sam, e il solito celerino, sono solo alcuni delle vittime interpretate dal folle Pipi. Uno spettacolo nello spettacolo, un loro concerto non si può perdere, vi consiglio vivamente di ascoltare qualcosa di loro e magari vedervi un concerto, provare per credere... . Non male neppure la prestazione dei Modena city ramblers, naturalmente con toni più lenti e più da "festa de l'unità" per intenderci, momenti di forte aggregazione come con "Bella ciao" non mancano sicuramente, e verso le 18.00 dopo una giornata sotto il sole, il tutto ci stà. "Bella ciao" è un pezzo inserito anche nel repertorio della Banda Bassotti formazione romana sulla scena dal 1981 !. Il loro concerto forse è stato troppo condizionato dal loro forte impegno politico. Pensavo di essere l'unico a conoscere i Reel big fish e i grandi Mad Caddies, evidentemente mi sbagliavo di grosso. L'arena non ha mancato di affollarsi e i surfer più accaniti non hanno tardato tanto a cavalcare le onde umane del pogo. Mad Caddies veramente trascinanti e tecnicamente superiori ai Reel big fish, comunque molti gradini sopra la scena ska-core italiana, bella prova per le due band usa, ottima l'occasione di vederle dal vivo, straordinaria l'opportunità di poterseli gustare insieme in un contesto come quello di Bologna, difficilmente per gli appassionati potrà ricapitare un'occasione del genere. I Persiana jones han fatto della buona musica, anche se non si può nascondere il viaggio da star che hanno. Se la tirano un pò troppo... camicetta stile Hawai x tutti uguale, mega logo sullo sfondo del palco e ripetute pubblicità occulte sull'uscita del loro nuovo cd... Tutto sommato musicalmente sono piaciuti e se la sono cavata bene, anche se onestamente non posso nascondere che la folla se li è cagati un pò pochino, forse avrebbero meritato di più, ma tutti erano già con le orecchie al concerto successivo. Staccato i persiana, sistemato il palco, I Meganoidi accolti con un boato del pubblico si sono lanciati in un discreto live. Con l'ufficiosa divisa Ska, giacca, camicia e cravatta hanno suonato i soliti pezzi ormai stra-passati in tv e radio (sigh!!!). Grande concerto, impeccabili i fiati e nulla da dire sull'intonatura dei pezzi, tecnicamente capaci. Sicuramente i liguri sono arrivati a Bologna sulla scia dell'enorme successo di Meganoidi, peccato che la canzone sia vekkiotta e il successo sia arrivato soltanto dopo il passaggio sulle varie emittenti musicali. Naturalmente nessuno li può considerare come gruppo venduto o cazzate varie, il loro album è in circolazione da anni e quello che oggi si compra nei negozi è solo una ristampa ! I tre allegri ragazzi morti purtroppo non ne ho avuto voglia di ascoltarmeli e quindi nada recensione. Per tutti gli altri gruppi tipo: pornoriviste, suneatshours, killjoint e altri, mi sarebbe piaciuto vederli, ma vista la contemporaneità dei concerti alla tenda estragon e nell'arena, e la distanza di qualke kilometro, il tutto mi è risultato impossibile. Manifestazione conclusa le 45000£ sganciate x il biglietto vengono comunque ripagate dalla quantità-qualità di musica e dei gruppi (a parte le eccezioni sopracitate). Concludo con alcune dritte, non fatevi fottere dai bagarini che stanno fuori e vi vogliono vendere gli ultimi biglietti (cosi dicono), fatevi la fila e comprateli regolarmente, x 2 motivi, il costo e potrebbero essere dei falsi( le forze dell'ordine dovrebbero servire a questo...). Il parcheggio si trova poco fuori dall'arena e non costa un' esagerazione, aprofittatene. I gadgets ufficiali è vero che vengono venduti all'interno, ma se siete disposti a spendere 50karte x una t-sheat fate pure... = ; ). Saluti. Natural Born Punkers