Questo luogo viene detto "in piazza",ed è il ritrovo serale e/o pomeridiano da qui partono tutte le calate invernali,luogo più riparato della in fratta,residenza ufficiale del comune,e quindi anche del MITICO G.D.,se volete calare o salire a San Marino anche voi,andateci subito senza aspettare!!!

La storia della piazza è molto piu chiara rispetto alla In Fratta,poiche la Piazza è sempre stata luogo di particolare rilievo per ogni cittadino verucchiese e non ha mai perso questo ruolo.Da sempre infatti la Piazza rappresenta il luogo piu caratterisctico e piu rappresentativo del paese; centro culturale e storico, ricordando in tutti i sensi l'Agora greco, è sede dei piu svariati dibattiti pubblici e luogo in cui vengono prese tutte le decisioni che riguardano il popolo verucchiese.Sulla Piazza si affacciano Comune, Pro loco, banca, due bar -proprio l'uno opposto all'altro-, altre importanti botteghe artigiane del posto, e ultimo ma non per importanza (last but not least) Ente socioassistenziale ANNA RASTELLI che ha sede nell'Asilo.

Particolare decorazione riveste nelle fresche serate estive, quando, meta di tutti coloro che vogliono allontanarsi dall'afosa estate riminese, la Piazza viene colorata da vasi di fiori, panchine e tavolini caratteristici, che propongono una veste del tutto fantasiosa del luogo.La nota dolente sta nel fatto che quando non si ritiene importante l'uso di questo ambiente come meta turistica, quindi praticamente tutto l'anno, la Piazza ha semplice e misero ruolo di parcheggio. Come se a Roma facessero parcheggiare le auto in piazza S.Pietro, quando questa zona non è occupata da cerimonie religiose!!!

Nella Piazza ci sono due angoli favorevoli all'aggregazione di grupi di giovani:quello ad ovest dove si possono parcheggiare motorini e quindi il punto di arrivo dei singoli ragazzi; e l'angolo opposto dove giace l'accogliente portichetto del Bar nuovo, istituitosi da poco. Mentre il portico sottostante il Comune riunisce in perenni vasche persone a gruppi di 2-3 che chiaccherano di ogni cosa striscando le scarpe e con le mani dietro la schiena in questi lunghi vai e vieni.